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Test Centro Volley Reggiano per il Fumara, Viola: «Reagire bene ai momenti meno fluidi»

Il Fumara MioVolley si prepara alla seconda trasferta di stagione, questa volta sul campo del Centro Volley Reggiano (partita al via sabato alle 21), formazione che ha incrociato i destini sportivi delle biancoblu già diverse volte in passato: senza tornare troppo indietro, con le sfide per il vertice della serie C nel campionato 2016/17, basta ripensare alla precedente stagione in serie B1 culminata con la retrocessione di entrambe le squadre.

Da allora il Centro Volley ha cambiato qualche pedina “ringiovanendo” un roster che ha finora conquistato due vittorie: la prima al tiebreak su Arbor – altra vecchia conoscenza del MioVolley – mentre la seconda per 3-1 sul campo della VTB Aredici Bologna: sono quindi cinque i punti finora conquistati dalle reggiane.

Il Fumara arriva al terzo appuntamento del girone F dopo la vittoria per 3-0 su Calanca Persiceto che ha bissato il risultato dell’esordio sul campo del Galaxy Inzani. Risultato al quale ha contribuito anche l’opposto Valentina Viola, schierata nel sestetto iniziale biancoblu da coach Mazzola. «È stata una “Bella” partita innanzitutto perché abbiamo vinto e poi perché abbiamo reagito bene ai momenti meno fluidi, momenti nei quali la concentrazione è andata calando, complice forse il risultato del primo set nel quale abbiamo dominato e dove ho dato un grande apporto alla squadra».

Per la giocatrice, arrivata in estate da Volley Certosa, si è trattato del primo impiego nello starting six del Fumara. «Partire dal primo minuto è stato per me molto motivante: sono la più giovane della squadra e la meno esperta: commettere alcuni errori nel fondamentale della battuta non ha fermato la mia corsa come invece succedeva in passato e sono comunque anche a difendere in maniera soddisfacente – conclude Valentina Viola – Attribuisco questo mio miglioramento alle compagne ma soprattutto al mio allenatore che mi trasmette fiducia e dimostra di credere nel mio apporto di energia alla squadra».

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