Il Fumara Everest punta il big match con Mirandola, coach Mazzola: «Sarà partita lunga, la nostra qualità non deve calare»

Dieci giornate di campionato alle spalle, l’undicesima nel mirino. E non una giornata qualsiasi considerando il big match casalingo (partita al via alle 20:30) con Volley Stadium Mirandola, attualmente seconda in classifica. Il percorso del Fumara Everest finora parla di dieci vittorie, di cui nove a punteggio pieno e l’ultima al tiebreak. Un tracciato quasi netto che coach Enrico Mazzola commenta sotto la duplice lente della qualità di gioco che della classifica. «Se devo giudicare l’andamento della squadra in termini di prestazioni abbiamo ottenuto un buon livello di gioco che speravo di poter raggiungere a inizio stagione, anche se è ancora migliorabile – commenta coach Mazzola – La classifica dipende non soltanto da noi ma anche dalle altre squadre: abbiamo affrontato avversarie al nostro livello, altre di livello inferiore ma la nostra posizione poteva essere determinata anche dai punteggi delle altre formazioni».

L’ultima gara con Rubiera, terminata con il punteggio di 3-2 in favore delle biancoblu, ha rappresentato una sfida dai due volti: se la prima metà della partita ha visto le reggiane trovare il doppio vantaggio nel conto set, il Fumara Everest ha saputo prima pareggiare e poi mettere la parola fine al tiebreak. «Domenica sono uscite alcune delle difficoltà che abbiamo mostrato in trasferta, difficoltà evidenziate dal loro servizio. Rubiera ha battuto con grande regolarità e precisione, tutto è quindi diventato più difficile. Le ragazze si sono irrigidite con errori anche inconsueti ma molto importante da sottolineare è stata la reazione che deve fare capire ulteriormente come possiamo esprimere il nostro gioco».

Archiviata una sfida complessa ne arriva subito un’altra, questa volta senza le insidie del campo avverso ma contro un Volley Stadium che insegue il MioVolley a solo quattro lunghezze di distanza. «Mirandola è squadra ben organizzata che propone un gioco di banda, sarà complesso metterla in difficoltà. Prevedo azioni di gioco molto lunghe, dove la nostra qualità non deve calare: dobbiamo abituarci ad un incontro lungo nel quale la palla a volte andrà a terra con un attacco più spinto, altre con giocate più intelligenti. Non sarà comunque una partita facile: noi però giochiamo contro la seconda in classifica, loro contro la prima».

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *