Per la seconda B1 il MioVolley riparte ancora una volta da capitan Scarabelli

Non poteva che ripartire ancora una volta dalla propria capitana, Chiara Scarabelli, la nuova stagione del MioVolley in serie B1. La formazione biancoblu – la cui denominazione ufficiale sarà comunicata nelle prossime settimane – prosegue il cammino insieme ad una giocatrice che ha saputo contribuire anche alla più recente promozione, un ritorno in categoria dopo la parentesi del campionato 2020/21.

Proprio al salto di categoria distante ormai tre campionati guarda Chiara Scarabelli, considerati anche il percorso netto portato a termine in B2. «Tornare in B1 dopo un’annata come quella appena conclusa ha tutto un altro sapore rispetto a tre anni fa quando arrivavamo alla promozione dopo la stagione interrotta per il Covid ed un cambio di società e direzione tecnica – spiega Scarabelli – Ripartire con presupposti diversi dà tutta un’altra carica ed energia a me e alle compagne di squadra, oltre che alla società».

Nuove avversarie, sfide molto diverse e tutto ancora da riscrivere in B1. «Mi aspetto un campionato tosto: dipenderà dalle squadre e dalla composizione dei gironi ma tanto dipenderà da noi, sarà un anno che ci metterà molto più alla prova a livello tecnico, fisico e di gestione emotiva sia della singola partita che del campionato. Da capitana, di conseguenza, mi aspetto di avere un gruppo che come me abbia voglia di confrontarsi con questo campionato con la voglia di fare bene, riproporre situazioni positive vissute nella scorsa stagione e cercare di trovare soluzioni per situazioni negative».

Se l’anno passato il mirino era puntato dritto alla promozione la consapevolezza di Scarabelli e del MioVolley è quella di avere di fronte una pagina tutta da scrivere, con un tasso di sfida più elevato. «Puntiamo a fare campionato degno all’insegna della crescita: tendenzialmente è un gruppo giovane ed al contempo con esperienze importanti – conclude la capitana – Anche se non sono più tanto giovane ho comunque voglia di crescere e guidare le mie compagne ad un obiettivo condiviso, l’obiettivo di fare il meglio possibile a dispetto degli avversari e delle difficoltà».

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